ArtCentrica
17 Febbraio 2022
High school / University
Nuove collezioni in ArtCentrica!
Dopo aver aggiunto, la settimana scorsa, una selezione di opere del Cleveland Museum of Art, siamo felici di annunciare che a partire da oggi, su ArtCentrica potrete esplorare anche parte delle opere del Finnish National Museum (Museo Nazionale Finlandese).
Il museo racchiude tutta la cultura del Paese, in cui sono conservati ben 170 anni di storia, con dipinti che spaziano dal ‘600 fino a inizio ‘900.
Anche per questa collezione, gli utenti di ArtCentrica potranno navigare le opere nei minimi particolari, grazie ad immagini in altissima risoluzione; confrontarle con quelle di altre collezioni, creare lezioni di approfondimento per gli studenti, annotare i dettagli e molto altro.
Tra Cinquecento e Novecento, il tema del gioco di carte era tra quelli più sfruttati dagli artisti nelle proprie opere d’arte. Questo perché il soggetto portava con sé una lunga tradizione figurativa, utile ad indagare la realtà e fare leva sulla morale, attraverso la rappresentazione di diversi personaggi: il furbo e l’ingenuo, il buono e il cattivo e così via.
Tale aspetto è particolarmente evidente nel celebre dipinto di Dirck Hals, I giocatori di carte.
Dal ‘600 in poi, ecco dunque che il popolo entra con forza nel mondo dell’arte, prendendo il posto ai temi sacri, mitologici o celebrativi dei secoli precedenti.
Il gioco di carte ha coinvolto artisti da ogni parte d’Europa, da ovest ad est. Tra quelli che più si sono dedicati alla rappresentazione del tema, è d’obbligo menzionare Paul Cézanne, padre del Post-Impressionismo, che gli dedicò ben una decina di studi e ben cinque dipinti ad olio.
Le opere di Cézanne aprirono la strada alla scomposizione formale dei soggetti, inserendosi tra le prime sperimentazioni cubiste.